lunedì 5 settembre 2016

Presentazione: "Il giglio bruciato" di Alessia Garbo

Ciao a tutti!
Dopo avervi lasciati in pace per un'intera domenica, eccomi qua con la presentazione di un altro romanzo, un paranormal romance questa volta: "Il giglio bruciato" di Alessia Garbo.

Titolo: “Il giglio bruciato”
Autrice: Alessia Garbo
Editore: Self publishing
Genere: paranormal romance

Sinossi:
Un incidente d’auto le ha cancellato la memoria.
Ora, l’anno che non riesce a ricordare le sembra un’intera vita da ricostruire.
Che cosa succede a chi dimentica un segreto inconfessabile?
Il tempo di Angelica Giglio sulla Terra è sul punto di scadere.
I nemici potranno essere la sua condanna, oppure rappresentare la sua salvezza.
Angelica si troverà trascinata in un vortice fatto di pericoli e rivelazioni al di là di ogni possibile immaginazione. Le già fragili certezze della protagonista verranno messe a dura prova, dovrà riscoprire la sua vera identità e avrà bisogno di un alleato per sopravvivere. Ma fra amici che non ricorda di avere conosciuto e l’arrivo del misterioso Gabriel Duke, chi potrà aiutarla a non bruciarsi col fuoco?

Biografia dell’autrice:
Alessia Garbo nasce nel 1985, in Sicilia, dove vive col marito. Ama i cani, i romanzi, la cucina e le serie televisive. Le sembra di scrivere dalla prima volta in cui ha preso nella mano sinistra una matita, ma solo recentemente ha riempito d'inchiostro il suo primo manoscritto. Nel 2015 ha aperto il blog "Giardino d'inchiostro" dove parla della sua passione più grande: la lettura.
Il giglio bruciato è il suo romanzo d’esordio.

Un breve estratto:
La sua presenza nella stanza, che pure mi era familiare, era ingombrante. I mobili, il divano, lo stesso salotto, sembravano piccolissimi al suo confronto. Gabriel era fatto per l’aria aperta, era fatto per il cielo, le montagne. Tutto sembrava banale, se paragonato a lui. Tutto smetteva di essere mio, e diventava suo. L’aria intorno a lui si tendeva, facendosi da parte, perché Gabriel sovrastava il mondo, ovunque si trovasse, qualunque cosa facesse. Occupava tutto: la mia casa, il mio cuore, i miei pensieri, i miei polmoni. Gabriel faceva tutto suo, me inclusa.

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